COMMISTIONE DI SITUAZIONI ESPLOSIVE

SE IL CORONA VIRUS SI INTRECCIA CON LA CRISI TRA LO ZAR ED IL SULTANO

Post di Franco Torchia

L’attacco della Russia, a sostegno delle milizie siriane, nei confronti della Turchia, che ha provocato decine di vittime tra i soldati turchi, ha portato alle stelle la tensione tra i due Paesi e rischia di avere effetti devastanti in Europa.
Ed anche se Putin nega, Erdogan è certo che si tratta esclusivamente di operazioni militari russe.
Il sultano, che ieri ha chiesto l’aiuto della Nato, spera di ottenere la solidarietà dell’Europa e a tal fine utilizza lo strumento di pressione che gli è più consueto: la minaccia di lasciare andar via i milioni di profughi siriani che erano stati bloccati sul territorio turco dopo l’intesa del 2016 con la UE, grazie soprattutto alle provvidenze economiche promesse ed elargite alla Turchia.
Se la Nato, che si riunisce oggi in seduta straordinaria, non dovesse riuscire a frenare l’escalation del conflitto, indebolirebbe completamente l’Europa che si troverebbe a fronteggiare una delle più gravi crisi nei settanta anni di vita.
La feroce commistione di situazioni esplosive, quali una ingovernabile globalizzazione, la guerra dei dazi, la Brexit, unitamente alle pressioni alle porte dell’Europa dei popoli nordafricani, potrebbe portare ad una forte deflagrazione del contagio del corona virus con conseguenze veramente disastrose.
Sarebbe sicuramente il punto di non ritorno per l’Unione europea con il rischio di nuove dispotiche avventure.

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