SEMPRE PIÙ ISOLATI. NASCONO NUOVI NEMICI DA COMBATTERE?
Post di Giuseppe Gambioli
E’ incomprensibile ma vero. Due ministri del Governo della Repubblica italiana, Di Maio e Salvini, plaudono ad un movimento che sta sconvolgendo la Francia e sfregiando i simboli nazionali con aggressioni alle forze dell’ordine, lo sfondamento della porta di un ministero, saccheggi, la messa in fiamme di automobili, battelli sulla Senna, negozi, arredo urbano, ecc. Il tutto con danni ingenti con già tre morti sulla coscienza.
Un conto è cercare alleati politici per le prossime elezioni europee e i Gilet gialli se vorranno unirsi al M5S non c’è alcun problema, altro è dichiarare “GILLET GIALLI, NON MOLLATE!” subito dopo gli ultimi gravi atti violenti, tra cui l’abbattimento della porta di un ministero. Una dichiarazione che ha indignato tanti italiani che sono contro la violenza e che ha costretto ad intervenire la ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, dato che il Sig. Di Maio è ministro del nostro Governo, precisando “La Francia si guarda bene dal dare lezione all’Italia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro”.
Se tutto finisse lì sarebbe un piccolo incidente di percorso ma purtroppo non è quello che ci auspichiamo. A questo governo giallo-verde non interessa affatto di mantenere una convivenza pacifica con la Francia e ha dimostrato intolleranze già in diverse occasioni in particolare sul confine di frontiera con incidenti diplomatici o con notizie tendenziose mettendo in cattiva luce le forze dell’ordine francesi, col risultato di aver fomentato tanti nostri cittadini a evidenziare anche loro fatti e notizie che mettano in cattiva luce i nostri amici francesi.
Un danno inestimabile poiché questo atteggiamento oltre ad isolarci dal resto d’Europa, sta avvelenando il nostro umore con la creazione di nemici che fino a poco tempo fa neppure potevamo immaginare. Solo un anno fa i rapporti con la Francia venivano considerati normali, mentre oggi sono convinto che questo giudizio è cambiato con distinguo sempre più accentuati.
L’obiettivo di cogliere un buon risultato alle europee non può passare sulla testa dei cittadini mettendo a rischio la civile convivenza tra europei, che tanto faticosamente ci siamo costruiti, oppure mettere a rischio l’economia, con conseguente innalzamento dello spread, con sparate contro l’euro e il contro gli accordi economici europei sottoscritti.
Creare false paure, vedi il decreto di sicurezza che si vorrebbe far credere che i reati sono aumentati mentre è l’esatto opposto o falsi nemici, vedi i continui attacchi ai nostri partner europei, sono atteggiamenti dannosi che non si possono tollerare da chi ha la responsabilità del governo.
Non si chiede tanto. Solo un po’ di saggezza, una politica di verità e meno propaganda elettorale.