XX SETTEMBRE – IL CONTRIBUTO DI PIERO MANCUSI

 

LA BRECCIA DI PORTA PIA

La data del 20 settembre ricorda l’episodio del Risorgimento che sancì l’annessione di Roma al Regno d’Italia.

La ricorrenza della “Breccia di Porta Pia” è stata festività nazionale fino al 1930, quando fu abolita a seguito della firma dei Patti Lateranensi.

Per il Partito Repubblicano che affonda le proprie radici con i suoi valori, ideali e culturali nel Risorgimento, la data del 20 settembre è uno dei momenti fondamentali nell’ambito del Risorgimento e significativo del processo di formazione del partito.

In un’epoca di crisi dei partiti politici, non possiamo non ricordare la storia e la tradizione del PRI.

La tensione verso politiche liberiste, non può farci disconoscere lo spirito profondo delle istituzioni, quale ci è stato consegnato dai padri fondatori del partito. Come diceva Spadolini, Presidente del Consiglio: “Ad un governo istituzionalmente forte corrisponde un parlamento forte, ad un governo debole corrisponde un parlamento debole”.

Quando si esce dall’art. 49 della costituzione, si entra nell’art. 94, cioè in un area istituzionale più vasta, estranea alla partitocrazia.

Proprio in questi giorni, la Procura di Genova ha iscritto nella lista degli indagati venti persone per la tragedia del crollo del “ponte Morandi” che costituisce un monito indelebile per la classe politica il cui rapporto con gli italiani è già da molto tempo in crisi e le parole politica e partito vengono viste con rancore e ostilità soprattutto perché la politica sembra orientata all’irresponsabilità e al disinteresse per il Paese.

La metà degli anni 90 simboleggia un passaggio cruciale nella crisi del sistema politico.

Il disfacimento dei partiti nel biennio 92/93 con la fine del governo Ciampi, segna marcati cambiamenti politici nel campo della comunicazione, sul piano culturale e politico; la disaffezione dovuta agli scandali e al malgoverno immiserisce il livello della discussione politica; tutto è affidato alla potenza evocativa delle immagini e delle metafore, poco alla sintesi e profondità progettuale.

Siamo chiamati quindi a riflettere sulla storia del Partito Repubblicano Italiano, che è il più antico partito politico in attività, mantenendo immutati nome e simbolo, e che certamente può ancora essere protagonista.

La rinnovazione politica deve certamente svilupparsi con formule di comunicazione che tengano presente che ormai viviamo in una società digitale.

Si tratta della quarta rivoluzione, l’infosfera, secondo il filosofo all’Oxford Internet Institute Luciano Floridi.

La politica non è immune a questa rivoluzione, per cui ricordare la “Breccia di Porta Pia” non è una lenta dissolvenza, ma un modo per entrare in una nuova politica del PRI che educa alla virtù.

Ricordiamo che La Malfa si è sempre battuto per l’ingresso immediato dell’Italia nel Sistema Monetario Europeo ed il vincolo comunitario deve essere riaffermato alle elezioni europee del 2019.

L’aggravamento della situazione economica spinge però i repubblicani a chiedere alle Istituzioni Europee un nuovo modello di solidarietà perché, come è stato nel Rinascimento, non siamo di fronte alla fine della storia, ma ci troviamo di fronte al principio possibile di una nuova storia.

L’Europa oggi è percorsa da varie forme di nazionalismo nostalgico, che affondano le loro radici in contesti storici diversi e vengono portate avanti da leader politici con personalità contrastanti; questo è il risultato di quella che alcuni studiosi chiamano “democrazia illiberale”, e ciò malgrado essa costituisce una dimensione imprescindibile, ragion per cui sviluppare meccanismi più integrati negli ambiti dell’economia, della difesa e della politica estera.

Ricordiamo, come monito sempre attuale, il volume di Ugo La Malfa “L’Europa. La via italiana alla modernizzazione.”, ristampato nel 2005, che affermava la necessità di una nuova fase di integrazione tra i paesi del vecchio continente per mantenere l’influenza negli affari internazionali.

Ovviamente, con tutte le rivisitazioni storiche necessarie, l’analisi è ancora attuale e ciò è merito della specificità del Partito Repubblicano Italiano.