REPUBBLICANI E REPUBBLICA
Post di Francesco Nucara
GIOVANNI BOVIO
Discorso al Congresso Repubblicano di Pisa(1903)
“Se ad un uomo manca la sobrietà nel dire e nel vivere; se vuol parere più di quello ch’egli è; se è operaio che vuol farla da letterato o è borghese che lecca il positivismo corrente; se cerca amicizie illustri e teme troppo di trovarsi con se’ solo – io dubito che quell’uomo sia stato mai repubblicano.…
Se uno Stato cerca alleanze con gli autocrati e all’alleato immola i profughi, e cura dentro, più un culto dominante che la coscienza libera e più gli interessi economici di una classe che l’ideale educatore delle moltitudini- io dubito che quello Stato sia una repubblica.
Sento che non bisogna guardare indietro per trovare la repubblica e neppure nei modelli presenti, di qua o di là dall’oceano, ma avanti, molto avanti.
L’oceano non è tanto tra gli Stati europei e gli Stati transatlantici, quanto tra l’Ideale e il reale.”.
Spero possa servire a qualche corregionale di Bovio.
Non mollate, i veri repubblicani superstiti vi sono grati. Grazie e buon lavoro Cesare Pennucci